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Tumore alla Vescica: La carta d’identità


Tutto quello che devi sapere su questa patologia.

Lo sai che maggio è il mese dedicato alla prevenzione e sensibilizzazione del tumore alla vescica? Ecco tutto quello che devi sapere su questa neoplasia.

Cos’è

È il tumore che colpisce la vescica, l’organo che si trova tra reni, ureteri ed uretra e che fa da ‘serbatoio’ all’urina che viene raccolta proprio dai reni. Il tasso di sopravvivenza, a 5 anni dalla diagnosi, si attesta intorno all’80%.

I numeri

Ogni anno questa patologia colpisce 25.000 italiani e nella maggior parte dei casi si tratta di uomini tra i 60 e 70 anni. A livello statistico, rappresenta circa il 3 per cento di tutti i tumori. Un paziente su 5 scopre la malattia ‘per caso’, facendo accertamenti per altri disturbi.

Sintomi e segnali da non sottovalutare

Per i medici si chiama ’ematuria’ ed è il sangue nelle urine, il primo sintomi a cui prestare attenzione. Gli altri campanelli d’allarme? Bruciore e difficoltà a urinare e la frequenza di infezioni. Anche in questo caso si tratta di disturbi abbastanza generici e legati anche ad altre malattie, quindi il parere del medico è sempre fondamentale. Il carcinoma alla vescica è molto frequente tra i fumatori, quindi questi segnali vanno colti subito da queste persone, e tra alcune categorie professionali che lavorano a stretto contatto con alcuni agenti chimici.

Prevenzione ed esami

Non esiste uno screening organizzato o consigliato dal sistema sanitario, quindi la prevenzione deve iniziare da uno stile di vita sano e soprattutto senza sigarette.
Per la diagnosi, invece, servono una visita con lo specialista e una serie esami specifici come l’ecografia, la cistoscopia, che esamina la zona e preleva campioni di tessuto sospetti, e la citologia delle urine, che ricerca le cellule tumorali. Infine, si possono fare anche Tac, Pet e scintigrafia ossea per vedere se il carcinoma si è esteso anche ad altri organi.

Le cure

Oggi la strada più efficace è quella che combina chirurgia e trattamenti. Sul primo fronte, si cerca di conservare il più possibile l’organo con quella che tecnicamente si chiama resezione transuretrale, perfetta se il tumore ha piccole dimensioni; altrimenti, si opta per la cistectomia, ovvero l’asportazione parziale o totale della vescica. Infine, si può fare anche il trattamento con il bacillo di Calmette-Guerin, che si deposita proprio sulle cellule malate per eliminarle ed evitare la formazioni di altre neoplasie. Sul fronte delle terapie, funzionano sia chemioterapia che immunoterapia e a volte si usa un mix mirato di entrambi i farmaci.

Le associazioni

Le associazioni: la onlus protagonista è Associazione Palinuro, che è l’acronimo di ‘pazienti liberi dalle neoplasie uroteliali’. Fondata nel 2014 a Milano, oggi conta diversi comitati regionali e si batte per accendere i riflettori sulla malattia, invitando le persone a prendersi cura della propria salute e indirizzando i malati nel percorso di cura. Se vuoi saperne di più, clicca su https://www.europacolon.it/campagna-eccam-2022/.